Giornata Mondiale senza Tabacco 2025: le iniziative promosse da ASST Bergamo Est

 

In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, promossa ogni 31 maggio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’ASST Bergamo Est rinnova il proprio impegno nella lotta contro il tabagismo attraverso una serie di iniziative di sensibilizzazione e prevenzione rivolte alla cittadinanza.

Informazione e sensibilizzazione nei presidi ospedalieri

  • Venerdì 30 maggio, dalle 9.30 alle 12.00, presso l’Ospedale di Piario, sarà attivo un punto informativo a cura dei volontari della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) Bergamo Onlus e dell’associazione “Insieme si può. Insieme funziona”. Saranno disponibili materiali informativi, consigli pratici per smettere di fumare e un gesto simbolico: a chi consegnerà una sigaretta in cambio verrà donata una mela, simbolo di uno stile di vita sano.
  • Martedì 3 giugno, dalle 9.30 alle 12.00, iniziative analoghe si svolgeranno:

- nell’atrio dell’Ospedale Bolognini di Seriate

- all’ingresso della Casa di Comunità di Gazzaniga

In queste sedi, i volontari LILT e dell’associazione “Insieme si può. Insieme funziona” saranno presenti con materiali informativi e consigli per smettere di fumare, accompagnati dalla distribuzione della "mela simbolica" in cambio di una sigaretta.

Iniziative dedicate alle famiglie e ai più piccoli

Sempre martedì 3 giugno, i volontari LILT, insieme al personale infermieristico e ostetrico dell’ASST Bergamo Est, saranno presenti nei reparti di ostetricia e nelle aree pediatriche degli ospedali aziendali per sensibilizzare mamme e papà sui pericoli del fumo passivo per i bambini.

Ai genitori e ai piccoli degenti verrà consegnato un gadget speciale della LILT: una matita ecologica con semi di basilico nella parte terminale, da piantare in casa o in giardino. Ai bambini sopra i 4 anni saranno inoltre distribuite delle costruzioni giocattolo.

Visite gratuite per la prevenzione

Per tutto il mese di giugno 2025, presso l’Ospedale Bolognini di Seriate, saranno disponibili, fino ad esaurimento posti, visite otorinolaringoiatriche gratuite per la prevenzione dei tumori testa-collo.

Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a: comunicazione@asst-bergamoest.it

Il Direttore Generale dell’ASST Bergamo Est, dott. Marco Passaretta, dichiara:

“Rinnoviamo il nostro impegno nella promozione della salute e nella prevenzione delle patologie fumo-correlate. Sensibilizzare i cittadini sui danni del fumo non è solo un dovere istituzionale, ma una responsabilità verso il benessere delle nostre comunità. Le iniziative organizzate – dai gazebi informativi alle visite specialistiche gratuite – rappresentano un’opportunità concreta per informare, ascoltare e accompagnare chi desidera intraprendere un percorso di cambiamento. Il fumo è ancora oggi una delle principali cause evitabili di malattia e mortalità: agire per contrastarlo significa investire sulla salute pubblica e sul futuro.”

L’allarme arriva dai più giovani

“L’allarme più importante sul fumo arriva dal mondo dei giovani e giovanissimi – sottolinea Lucia De Ponti, Presidente di LILT Bergamo Onlus –. Nel 2023, la metà degli studenti ha ammesso di aver fumato almeno una volta nella vita: oltre 1 milione e 200mila adolescenti, sia maschi che femmine.

Ma oggi, oltre ai prodotti tradizionali come sigarette, sigari o narghilè, si affermano nuove forme di consumo: sigarette elettroniche, tabacco riscaldato, snus e nicotine pouches. Secondo il Rapporto Nazionale sul Tabagismo 2024 dell’Istituto Superiore di Sanità, se da un lato cala il numero di fumatori di sigarette tradizionali (dal 25% del 2014 al 20% nel 2023), dall’altro cresce quello dei fumatori “duali” o esclusivi di nuovi prodotti (dal 0,4% al 3,3%).

Preoccupa soprattutto la percezione errata di molti giovani, che ritengono queste alternative meno dannose: è quindi fondamentale informare e chiarire che tutti i prodotti da fumo, tradizionali o alternativi, sono nocivi per la salute.”

 

Supporto per smettere di fumare

Chi desidera dire addio al fumo può rivolgersi, senza obbligo di prescrizione medica, ai Ser.D aziendali o alla LILT, che organizza corsi di disassuefazione.

 

Grazie per averci contattato.

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