Inaugurazione della nuova Casa di Comunità di Seriate: un presidio strategico per l'assistenza sanitaria territoriale integrata
Il DG Passaretta: “La Casa di Comunità è l’idea di qualcosa che è comune a tutti e che lavora per il bene di tutti. Questo è un luogo di cura del cittadino e non solo della malattia”
Seriate, 23 maggio 2025 – È stata ufficialmente inaugurata alle ore 11.00, in via Marconi 38, la nuova Casa di Comunità di Seriate, alla presenza di rappresentanti istituzionali a livello locale e regionale. Hanno partecipato, tra gli altri, Marco Passaretta, Direttore Generale ASST Bergamo Est; Gabriele Cortesi, Sindaco di Seriate; Massimo Giupponi, Direttore Generale ATS Bergamo; Luca Barbato, Direttore del Distretto Seriate-Grumello; l’onorevole Rebecca Frassini; e Paolo Franco, Assessore Regionale alla Casa e Housing Sociale di Regione Lombardia, insieme a numerosi amministratori locali e rappresentanti del terzo settore.
L’iniziativa si inserisce nel quadro strategico delineato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 6 Salute, finalizzato al rafforzamento della rete di assistenza sanitaria territoriale, promuovendo una sanità più prossima al cittadino, tempestiva e multidisciplinare.
La struttura – oggetto di un intervento di riqualificazione da 1,8 milioni di euro, con ulteriori finanziamenti previsti per 1,5 milioni, per la realizzazione del Consultorio – si configura come un presidio integrato di sanità pubblica e servizi sociali. È progettata per garantire l’integrazione tra professionisti sanitari (medici, infermieri di famiglia e di comunità, psicologi), operatori sociali, personale amministrativo e realtà del terzo settore.
«Siamo soddisfatti del risultato raggiunto, che consideriamo però come un nuovo punto di partenza per migliorare ulteriormente – commenta Marco Passaretta, direttore generale dell’Asst Bergamo Est –. Si tratta senza dubbio di un ottimo esempio di lavoro di squadra condiviso con le istituzioni, in primis con il Comune di Seriate e l’Ats di Bergamo. Tutti gli attori coinvolti giocano un ruolo fondamentale per la buona riuscita di un progetto indispensabile per il nostro territorio. Ha inoltre ricordato che è solo l'inizio: “Avvieremo a breve i lavori per l’attivazione del consultorio e di altri servizi fondamentali.”
Il Sindaco Gabriele Cortesi ha evidenziato come Seriate stia diventando un esempio virtuoso di integrazione tra sanità, servizi comunali e terzo settore: “Questo è un luogo che dà risposte alla nostra comunità, un presidio non solo sanitario, ma anche sociale e relazionale.” Il Sindaco ha puntato l’attenzione sui servizi attualmente disponibili cioè la Bottega della Domiciliarità e il Centro Famiglia, con futuri sviluppi di spazi dedicati anche alla tutela dei minori.
Il Direttore Generale dell’ATS Bergamo, Massimo Giupponi, ha ribadito il valore di un sistema di presa in carico globale del cittadino, sostenuto da un’infrastruttura operativa capace di coniugare assistenza sanitaria, sociale e relazionale.
Secondo l’Assessore Paolo Franco: “Le Case di Comunità non sono semplicemente edifici, ma un nuovo modo di intendere la sanità: più vicina, più accessibile, più umana”, ha dichiarato l’Assessore Franco. “In questo luogo, fortemente voluto dal Sindaco di Seriate Cortesi e dal Direttore Generale dell’Asst Bergamo Est Passeretta e sostenuto convintamente da Regione Lombardia, si concretizza la riforma della sanità territoriale: qui si ascoltano i bisogni, si curano le persone, si creano relazioni di fiducia. È un presidio di salute ma anche di dignità e coesione sociale. Questa Casa di Comunità sarà un punto di incontro tra professionisti, famiglie e cittadini. Un luogo in cui la medicina non si limita alla terapia, ma si apre all’ascolto, alla prevenzione e all’integrazione tra servizi. Qui si cura la persona, non solo la malattia.”
Rebecca Frassini, nel suo intervento, ha ricordato come “lo Stato può costruire le strutture, ma sono le persone a renderle vive”, e ha sottolineato il valore di Seriate come esempio positivo di cooperazione tra livelli istituzionali.
Tra i servizi attivi all’interno della Casa di Comunità si segnalano:
- Punto unico d’accesso (PUA) per l’accoglienza e la valutazione del bisogno;
- Servizi infermieristici di famiglia e comunità per il monitoraggio domiciliare delle cronicità;
- Servizio di psicologia clinica e supporto sociale;
- Servizi di assistenza protesica e ossigenoterapia;
- Attività autorizzative per l’attivazione dell’ADI (Assistenza Domiciliare Integrata);
- Commissione e ufficio invalidi civili;
- Continuità assistenziale (ex guardia medica);
- Sportelli per il supporto alle famiglie e caregiver (Bottega della Domiciliarità, Centro Famiglia).
La sede del Distretto in via Paderno rimane attiva e continuerà a garantire l’erogazione di ulteriori servizi distrettuali, tra cui l’Ufficio convenzioni, lo sportello polifunzionale, l’area vaccinazioni e il consultorio familiare.
La cerimonia si è conclusa con la benedizione dei locali e il simbolico taglio del nastro, sancendo l’avvio di una nuova fase per la sanità territoriale a Seriate, fondata su prossimità, accessibilità e integrazione socio-sanitaria.